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Centro aggregativo, attività in crescita per bambini e adolescenti

Implementate le attività al piano terra dell’edificio di piazza XVIII luglio. Fase operativa per la comunità familiare

Data :

28 luglio 2025

Centro aggregativo, attività in crescita per bambini e adolescenti
Municipium

Descrizione

Attività in crescita per bambini e adolescenti nell’edificio di piazza XVIII luglio. “Uno spazio che è sempre più centro di aggregazione e base operativa per tante attività della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa rivolte ai giovani del territorio – dice l’assessora alla coesione sociale Enrica Borgianni – Il progetto di comunità a dimensione familiare è entrato nella fase operativa e le attività al piano terra sono cresciute, anche come strumento per intercettare le fragilità presenti in chiave preventiva. Un percorso importante, accompagnato da competenze e professionalità specifiche, che è parte fondamentale delle iniziative messe in campo per affrontare il tema del disagio giovanile”.

Novità di questa estate è anche l’attivazione di iniziative specifiche per bambini e giovani per i quali è stato valutato un bisogno specifico in questo periodo di chiusura della scuola. “Una proposta che abbiamo costruito grazie alla sinergia fra settori e finanziamenti diversi – dice l’assessore alle politiche educative Elisa Tozzetti – Il periodo di riposo dalla scuola può acutizzare certe fragilità presenti e quindi abbiamo lavorato e continueremo a farlo per potenziare il doposcuola”. Nel dettaglio presso l’edificio di piazza XVIII luglio tutte le mattine dalle 8-13, dal lunedì al venerdì, è presente un gruppo di oltre 20 bambini della scuola primaria che frequentano i laboratori inseriti nel Piano Educativo di Zona e altre attività proposte dagli operatori del Centro. Anche i ragazzi più grandi, preadolescenti e adolescenti, continuano a frequentare le attività del centro anche nel mese di luglio due pomeriggi a settimana, con uscite in piscina, al cinema e altre attività esperienziali. Novità delle ultime settimane che si aggiungono alle tante attività già presenti presso l’edificio.

“Questo nuovo polo non è solo un luogo fisico, ma un presidio strategico nel territorio: per la sua collocazione e per la visione che lo anima – dice la direttrice della FTSA Nicoletta Baracchini - rappresenta un punto di riferimento stabile e qualificato per bambini e ragazzi, in cui possono confluire risorse, progettualità e alleanze educative. È qui che si concretizza l’impegno a costruire una comunità educante capace di affiancare le famiglie, integrare l’offerta scolastica e investire con responsabilità e lungimiranza sul futuro delle nuove generazioni”.

Per quanto riguarda le attività, dalla scorsa estate si sono svolti nell’edificio i campi estivi della FTSA rivolti a minori della scuola primaria, preadolescenti ed adolescenti in carico al Servizio Sociale Professionale per situazioni di fragilità familiare. Si sono trasferite nella nuova sede tutte le attività di doposcuola FTSA con gruppi di minori, piccoli e grandi, segnalati dal Servizio (quattro pomeriggi a settimana ed il sabato mattina per tutto l’anno). Il centro aggregativo è diventato un’importante “base” per gli operatori che svolgono il servizio di Educativa di Strada della FTSA. Grazie alle risorse derivanti dal progetto “RiCreazione”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Mps, con FTSA inserita in un partenariato di soggetti a livello provinciale, sono state attivate altre iniziative e servizi gratuiti ed aperti a tutti come lo sportello di ascolto con educatore, dedicato ad adolescenti e famiglie (un pomeriggio a settimana). In collegamento con lo sportello, sono attive le prese in carico psicologiche brevi gratuite, per situazioni selezionate che necessitano di un maggiore supporto. Ancora grazie al progetto “RiCreazione”, per un pomeriggio a settimana, è stata organizzata un’attività aggregativa per preadolescenti ed adolescenti, gratuita ed aperta a tutti. Nell’ambito di tale attività, sono stati organizzate esperienze laboratoriali legate al ballo ed alla street art, tornei di calcio balilla, cineforum, giochi da tavolo ed esperienze con il supporto delle associazioni del territorio, come l’ avvicinamento al ping pong, grazie a TT Poggibonsi e le prove di primo soccorso grazie alla Pubblica Assistenza di Poggibonsi.

Per quanto riguarda la comunità a dimensione familiare alla fine di giugno la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa ha ottenuto l’autorizzazione necessaria per procedere e ha quindi avviato la fase operativa prima di tutto di reclutamento per attivare il servizio. La comunità potrà accogliere massimo 8 bambini e bambine (dai 6 anni) più ulteriori 4 in modalità semiresidenziale, tutti attraverso un progetto personalizzato.

Ultimo aggiornamento: 29 luglio 2025, 12:33

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