data aggiornamento 08/10/2021

MOBILITA' SOSTENIBILE - PUMS

IL PUMS, ovvero il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, è stato introdotto nel 2017 con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Si può consultare qui la Gazzetta Ufficiale Toscana

E' uno strumento di pianificazione che nasce con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema della mobilità e la qualità della vita di chi vive la città. Gli elementi che caratterizzano il PUMS fanno riferimento a principi di partecipazione attiva, integrazione, pianificazione/coordinamento, monitoraggio e valutazione rendendo i cittadini e il territorio i protagonisti principali. Il percorso di progettazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) si pone fin dall’inizio alcuni obiettivi centrali per pianificare e sostenere modalità diverse di spostamento e quindi abitudini e comportamenti che fanno bene alla salute di tutta la comunità e dell’ambiente in cui essa vive:
  • soddisfare le diverse esigenze di mobilità dei residenti, delle imprese e degli utenti, garantendo una migliore accessibilità alle destinazioni e ai punti chiave della città privilegiando gli spostamenti a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici;
  • promuovere sicurezza, salute, accessibilità e informazione per tutti;
  • ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di inquinanti nell’aria e i consumi energetici;
  • aumentare l’efficienza del trasporto di persone e merci, ottimizzandone i costi e riducendo l’impatto ambientale;
  • migliorare il paesaggio urbano per i cittadini e l’attrattività del territorio.
Obiettivi di sostenibilità che si incrociano con gli altri strumenti di pianificazione che il processo partecipativo accompagna (PS, PAESC e Gestione Rifiuti).
Il PUMS prevede quindi un impegno a tutto tondo riguardo tutte le forme di trasporto, pubbliche e private, passeggeri e merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta.
 
IL PERCORSO DI COSTRUZIONE DEL PIANO
All’interno di questa sezione è possibile prendere visione dei materiali per la costruzione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e di alcuni documenti conoscitivi, utili per ottenere informazioni ed approfondimenti sul tema.
 
IL PERCORSO PARTECIPATIVO
All’interno di questa sezione è possibile trovare i documenti ed i materiali che verranno elaborati durante lo svolgimento delle fasi del processo partecipativo, in accompagnamento alla costruzione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. *
 
Questionario "La mobilità a Poggibonsi"
Per la definizione del PUMS Il Comune di Poggibonsi ha dato avvio ad una rilevazione finalizzata a conoscere le modalità di spostamento di persone, biciclette e veicoli nel territorio comunale. Un’indagine indispensabile per strutturare un’analisi e mettere in campo azioni e interventi migliorativi.
 
 
ALTRE AZIONI AVVIATE. Per quanto riguarda l’ampliamento della rete ciclabile (collegamenti della stradina verde con le aree urbane, del centro con i tratti di arrivo delle ciclabili extraurbane, connessione con le aree industriali), sono azioni avviate quelle per:
  • realizzare la ciclopedonale in via Sangallo che apre la possibilità di mobilità sostenibile da tutta la città verso Ospedale di Campostaggia, Fortezza e Cassero, Rocca di Staggia (▶️progetto nell’ambito del PIU. Già avviato il cantiere).
  • realizzare ciclabili e pedonali esterne alla città: ▶️nel giugno 2019 ha avuto esito positivo la partecipazione al bando “Contratto di fiume” con altri 5 comuni della Val d’Elsa per la progettazione del tratto ciclopedonale lungo il corso del fiume Elsa, una grande opportunità per rispondere a esigenze di mobilità dolce di cittadini, lavoratori, turisti, una certezza di includere Poggibonsi e la Valdelsa in una grande rete di mobilità e di preservazione delle risorse naturali.
  • ▶️ Dalla "Stradina verde" alla Stazione. Il primo tassello dell’estensione dei percorsi ciclopedonali in città si è realizzato con il progetto cofinanziato dalla Regione Toscana che ha interessato l'area di largo Campidoglio verso Vallepiatta con l'intento di risolvere in chiave di mobilità pedonale e ciclabile uno snodo importante, riunendo la frequentatissima "Stradina Verde" posta sull'argine opposto del fiume con i percorsi esistenti e con il sottopasso e tutta l'area della stazione del centro cittadino. L’impegno generale è quello di ottenere un miglioramento della fruibilità di marciapiedi e percorsi pedonali urbani creando reti ciclabili ben definite e protette. Un modo per promuovere la mobilità urbana ciclo pedonale negli spostamenti quotidiani e quindi le buoni abitudini, la sostenibilità ambientale e la vivibilità degli spazi.
  • Già attivate due linee del Pedibus, 'Autobus senza ruote' che accompagna i bambini a scuola 

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