data aggiornamento 08/10/2021
RIDUCI, RICICLA, RIUSA. GESTIONE RIFIUTI

Un settore cruciale in cui è obiettivo dell’Amministrazione quello di raggiungere l’80% di produzione differenziata in 5 anni. Sarà centrale l’introduzione di una nuova modalità di raccolta e altrettanto centrale è e sarà l’opera di sensibilizzazione e formazione soprattutto verso studenti e studentesse, una #generazionegreen protagonista di una rinnovata consapevolezza verso tematiche ambientali.
Il Comune di Poggibonsi, con la collaborazione di Sei Toscana, ha avviato il percorso di riorganizzazione del servizio di gestione e raccolta dei rifiuti solidi urbani. “Riorganizzare il servizio” significa coordinare un complesso di politiche, procedure e metodologie che coinvolgono l’intero ciclo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale, per sviluppare percorso virtuosi e sostenibili sotto un profilo ambientale ed economico. Il percorso di riorganizzazione del modello di raccolta e gestione dei rifiuti definisce le azioni che possono essere messe in atto sul territorio per incentivare l’abbattimento e il trattamento dei rifiuti, perseguibile attraverso alcune azioni come:
- Il miglioramento della qualità della raccolta
- La diminuzione della produzione dei rifiuti
- La limitazione verso lo 0 dei rifiuti da smaltire in discarica
- L’incentivazione al riuso
- La spinta alla minore produzione di beni che generano rifiuto
Riciclare bene per migliorare la qualità della raccolta
I laboratori di Sei Toscana
Un progetto di educazione ambientale per approfondire l’argomento dei rifiuti e del ciclo dei materiali, per incentivare la diffusione di buone pratiche quotidiane a casa e a scuola e per ridurre l’impatto dei nostri comportamenti quotidiani.
I percorsi, curati da operatori esperti, sono arricchiti da materiali di approfondimento e si sviluppano in tre mattine-incontro per classe con lezione frontale, attività ludico didattiche e incontro laboratoriale declinato in approfondimenti o visite in impianto.
Oltre 700 gli studenti coinvolti nell'attività in presenza sospesa da inizio marzo 2020 per Covid-19. Nell'anno scolastico 2020-2021 l'attività è ripresa, se pur in modalità diversa:
I percorsi, curati da operatori esperti, sono arricchiti da materiali di approfondimento e si sviluppano in tre mattine-incontro per classe con lezione frontale, attività ludico didattiche e incontro laboratoriale declinato in approfondimenti o visite in impianto.
Oltre 700 gli studenti coinvolti nell'attività in presenza sospesa da inizio marzo 2020 per Covid-19. Nell'anno scolastico 2020-2021 l'attività è ripresa, se pur in modalità diversa:
▶️ Contenitori per la raccolta in tutte le scuole
Infanzia, elementari e medie statati di Poggibonsi saranno dotate di nuovi raccoglitori per incentivare e qualificare la raccolta differenziata; ben oltre 2.000 bambini e bambine saranno sensibilizzati al recupero, al riciclo e al riuso dei rifiuti.
Riusare i rifiuti. La rigenerazione dei materiali
Il progetto “L’anima in bottiglia. L'arte che rigenera materiali, spazi, relazioni” a cura dell'associazione Ottovolante-La Rocca di Staggia
Il progetto si articola in esposizioni, eventi, visite guidate, laboratori rivolti a scuole, famiglie, turisti. Le azioni e gli work in progress si estendono dalla Rocca di Staggia alle scuole e agli spazi urbani, riscoprendo luoghi, talora trascurati, e animandoli. Mille bottiglie di plastica blu, non più vuoto a perdere, diventano materia madre che rigenerano materiali, spazi, relazioni, attraverso l'arte contemporanea. Oltre 200 gli studenti coinvolti (attività sospesa da inizio marzo per Covid- 19).
▶️ Campagna di sensibilizzazione "Fammi Fiorire"

Sul tema de "L'anima in bottiglia" la rigenerazione di materiali, spazi e relazioni si diffonde nei luoghi della città . "Fammi fiorire: l'arte che rigenera materiali, spazi, relazioni" è un progetto di Donatella Bagnoli la Rocca di Staggia/Associazione Ottovolante. Nasce con la raccolta (in collaborazione con i ristoratori locali) di mille bottiglie di plastica blu. Bottiglie utilizzate per laboratori nelle scuole, esposizioni, interventi sul territorio, e quindi rigenerate e trasformate. Il percorso è diventato un itinerario negli spazi della centralissima piazza Mazzini, luogo storico e luogo della memoria. Esposti alle pensiline degli autobus, spazi di sosta e di riflessione, sei manifesti, immagini giganti, azioni fatte ad arte, scene di vita dove i protagonisti, studenti, famiglie, scuole, abitanti, ma soprattutto bambini, sono colti nelle loro azioni-emozioni e diventano messaggi per la comunità. Nuove generazioni rigenerano la visione del mondo.
Progetto sostenuto da Pasquini srl, Imer Group, Sei Toscana
Progetto sostenuto da Pasquini srl, Imer Group, Sei Toscana



▶️ Puliamo il Mondo esempio di cittadinanza attiva
L'amministrazione aderisce ogni anno a Puliamo il mondo, grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente. Nell'ultimo anno ad aderire all’iniziativa sono state oltre 20 classi e circa 400 studenti e studentesse con i loro insegnanti. L'iniziativa è stata realizzata con il sostegno del Comune per l’acquisto dei kit da mettere e disposizione degli alunni per la raccolta dei rifiuti.

Per abbattere la produzione di rifiuti
Fontanelli attivi

Tre impianti collocati sul territorio che consentono di valorizzare una risorsa fondamentale come quella idrica e di promuovere politiche ambientali avanzate. Nei 3 fontanelli comunali sono stati erogati nel 2019 oltre 630 metri cubi di acqua, 22 litri per ogni cittadino di Poggibonsi. Si sono ridotte emissioni serra per quasi 40 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera e si sono evitate 17 tonnellate di plastica che sarebbero servite per le bottiglie. I cittadini hanno risparmiato 132 mila euro, una media di 230 euro netti di media per ogni famiglia che ne ha fatto uso. L'impegno è a potenziare l'offerta alla città tramite fontanelli ed erogatori e a sensibilizzare verso l'uso dell'acqua del rubinetto.
Scuole plastic free
La presenza di acqua in bottiglie è rimasta legata ai soli asili nido (dove viene mantenuta) ed è funzionale alla sola emergenza in caso di malfunzionamento degli impianti. Con le normative anticontagio si è reso necessario rimodulare il servizio di ristorazione per renderlo possibile in sicurezza. Questo ha reso necessario un ritorno al monouso. Nell'ultimo anno pre Covid sono stati oltre 250mila i pasti 'plastic free' erogati e consumati nelle mense scolastiche di Poggibonsi. Un fatto che ha coinvolto e tornerà a coinvolge oltre 2.000 persone.

Olii esausti. Conferimento e dati in crescita
A Poggibonsi esistono 3 località nelle quali i cittadini possono conferire gli olii esausti derivanti dagli usi familiari, le fritture, gli sversamenti da tonno, acciughe, eccetera. Raccolta Olio Vegetale in kg a Poggibonsi 2017-2020

Le tre postazioni, alla Coop di Salceto, alla Coop di Via Trento e in via Leopardi alla Stazione Ecologica, sono stati conferiti nel 2020 quasi 11.300 chilogrammi di olii, quasi uno per ogni famiglia. Un dato in crescita del 70% in soli tre anni, con una livello di conferimento presso la Coop di Salceto che supera i 5.600 kg in un anno e registra il +250% dal 2017. Una variazione di grande prospettiva.
▶️ In arrivo gli ecocompattatori
Nell’area ecologica della Coop di Salceto, dove già è attiva la raccolta degli olii esausti, sarà collocato a maggio un ecocompattatore per la plastica, nel quale i cittadini potranno conferire bottiglie di varie dimensioni. Il compattatore, tramite un accordo con Unicoop Firenze, consentirà di qualificare una tipologia tra le più consuete di rifiuto, avviandola come materia di lavorazione secondaria ad un più veloce e corretto riuso diretto nel ciclo di produzione di vaschette, cellophane, confezioni, evitando il ricorso e la produzione di materie plastiche. Saranno portate a valorizzazione 5 tonnellate annue di plastica di qualità e oltre 10 tonnellate ogni anno, e ridotto il fabbisogno di prodotti primari di trasformazione del petrolio.
L’attività di controllo
Per l’Amministrazione, monitorare, sensibilizzare e prevenire rappresentano le direzioni strategiche per la costruzione di un patto di qualità col cittadino sul conferimento dei rifiuti. Il conferimento non rispettoso degli altri, del decoro e della normativa in vigore, necessita anche di sanzione. Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti uno strumento attivato è quello della fotocamera ambientale. Attualmente sono tre le fotocamere a disposizione e vengono posizionate, a rotazione, nelle aree maggiormente sensibili. L'attività di controllo è svolta dalla Polizia Municipale. Altro canale attivato è quello degli Ispettori ambientali, personale formato da SEI Toscana che si occupa prevalentemente di fare opera di sensibilizzazione.